L’INIZIATIVA
Mercoledì 17 maggio 2023 si terrà la XIX giornata mondiale dell’ipertensione. In Italia vi sono almeno 15 milioni di pazienti ipertesi dei quali solo 1 su 4 ha la pressione ben curata, ogni anno 280.000 persone in Italia muoiono per complicanze cardiovascolari dovute all’ipertensione
MA COS’E’ LA PRESSIONE ARTERIOSA?
A seguito della spinta data dal cuore il nostro sangue esercita una pressione sulle pareti dei nostri vasi. E’ importante che questa pressione rimanga al di sotto dei valori di 140 mmHg per la pressione massima o sistolica (che corrisponde al momento della contrazione cardiaca) e di 90 mmHg per la pressione minima o diastolica (che corrisponde al momento di riposo del cuore).
QUALI SONO LE CAUSE DI UNA PRESSIONE TROPPO ALTA?
L’ipertensione arteriosa non da sintomi nella maggior parte dei casi e i sintomi si presentano solo dopo molti anni. Questa situazione rappresenta un importante fattore di rischio per numero patologie come:
- infarto cardiaco
- scompenso
- fibrillazione atriale
- ictus
- insufficienza renale
- deficit cognitivo e demenza su base vascolare
QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO?
Quando l’innalzamento pressorio non ha una causa vera e propria si parla di ipertensione essenziale. Sono noti però alcuni fattori che aumentano la possibilità e il rischio di diventare ipertesi:
- età
- uno o entrambi i genitori ipertesi
- sovrappeso o obesità
- sedentarietà
- uso di farmaci o sostanze che possono aumentare la pressione
COME PREVENIRLA?
Uno stile di vita sano ed una dieta equilibrata sono la prima e principale arma di difesa e trattamento nei confronti dell’ipertensione. Anche il limitare il consumo di alcool e avere un’attività fisica regolare sono azioni importanti.
COME SI MISURA LA PRESSIONE
Qualche semplice consiglio per misurare correttamente la pressione a domicilio:
- essere a riposo da almeno 5 minuti
- Non si deve aver fumato, bevuto alcol, caffè o the, mangiato pesantemente o fatto attività fisica
- non bisogna parlare o muoversi durante la misurazione
- stare seduti con la schiena appoggiata e il braccio all’altezza del cuore
- effettuare almeno due misurazione consecutive
- utilizzare un bracciale di dimensioni adeguate al proprio braccio
Solo la misurazione regolare della pressione arteriosa permette di diagnosticare l’ipertensione e di verificare l’efficacia della terapia nella prevenzione delle complicanze cardiovascolari.
SALE? MEGLIO POCO
Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte.
Secondo le stime della Commissione Europea, il sale presente nei cibi industriali o consumati fuori casa è più del 75% e quello aggiunto nelle preparazioni domestiche è solo il 10% circa.
Un buon comportamento, specialmente per le persone a rischio, potrebbe essere quello di evitare cibi ricchi di sale e sostituire il sale con le spezie. Molte erbe aromatiche (come aglio, basilico, prezzemolo, origano e timo) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, curry e zafferano) possono essere utilizzate per insaporire i cibi e limitare così l’uso di sale come condimento.